Passione

Aforismi

Concita De Gregorio

I leader veri sono quelli che hanno la testa, non quelli che hanno l’età.
Il segreto delle madri, anche quelle che non sanno o non vogliono esserlo: la capacità misteriosa di diventare un posto che accoglie tutto quello che succede nel cammino, tutto quello che viene e che c’è. La capacità di tenere insieme quel che insieme non sta. Di ricordare daccapo, ogni volta, da dove passa la vita e perché.
L'amore non si dimentica di te anche quando tu lo ignori. Torna, bussa. Se non rispondi ti porta a fondo. Devi averne un po’ paura, ma più di tutto devi mostrargli il tuo coraggio. Devi esserci, quando chiama. Devi essere lì e prenderti cura di lui. Solo se lo lasci libero di andare puoi vederlo tornare.
L'amore è fragile. È una cosa talmente magica che bisogna starci molto attenti. A come si dicono le cose. Svanisce, altrimenti: va via. Deve rimanere nel bello. Vive di sorrisi. Handle with care, con cura. Controllare le proprie ossessioni, non fare scenate di gelosia inutili. Non metterlo alla prova, soprattutto. Mai.
L'assenza è una piú acuta presenza. Vale per la voce, per l’udito. Vale per le persone che c’erano e non ci sono piú. Vale per noi che non smettiamo un momento di cercare ciò che non c’è. Di desiderare quello che manca.
L'assenza è una presenza costante: ti sfida in un corpo a corpo quotidiano, ti assedia.
L'attesa delle persone amate non è una pausa: è un lavoro incessante, una fatica mostruosa, una lotta contro i peggiori dei pensieri. È uno spazio che si riempie di mostri.
L'esperienza non cambia i connotati del miracolo. Solo aiuta a vedere più chiaro e in anticipo quello che sta per succedere. Insegna a riconoscere le situazioni.
La politica e l'amicizia sono come due vecchi coniugi che convivono senza toccarsi.
La storia grande è uno spostamento piccolo nella tua vita. È la storia piccola della tua vita a essere grande.
La vita è molto semplice. Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi.
Le nostre paure sono draghi a guardia dei nostri piú profondi tesori.
Le parole a volte si ingolfano, altre si consumano. Altre volte ancora arrivano in ritardo e non servono più a dire quel che volevano.
Le persone che ci hanno lasciato sono nelle cose che ci hanno insegnato, nei loro pensieri da finire di pensare, nei gesti che ripetiamo ogni giorno quando prepariamo il pranzo e curiamo i fiori, nella capacità di dire di no quando serve e di restare integri anche in loro nome.
Mettersi in ascolto significa identificarsi, vestire i panni dell’altro, immaginare il suo punto di vista.
Nel nostro tempo si è proibito il tema della morte come nel secolo scorso quello del sesso.
Non c'è nessun metodo che garantisca la vittoria: ci sono solo errori da non commettere.
Non c'è spazio, nei programmi di studio, per l’educazione emotiva all’insuccesso, alla sofferenza.
Serve molta immaginazione per capire la realtà.
Un amico è quella persona per cui anche se è cambiato tutto non è cambiato nulla.
Una parola vale una moneta e il silenzio ne vale due.
È il tempo la nostra prigione. Il troppo presto, il troppo tardi, il troppo breve e troppo poco.